Assunta
(giovedì 15 gennaio 2015)
Categoria: Altro
IL MIO MODO DI VEDERE LA.......SATIRA.
17:25 DEL 15-01-2015Questo post, l'ho scritto sulla mia pagina di facebook, però poi ho pensato, che alcuni miei amici di esternando, non hanno accesso a facebook e quindi lo incollo anche quì. Niente di importante, soltanto il mio modo di vedere ciò che è successo a Parigi, ma sopratutto il perseverare dei..........vignettisti.
Noi esseri umani a volte, siamo masochisti e recidivi. Partendo dal presupposto che non so cosa ci sia di vero sotto la strage parigina, ma perchè andare a svegliare il cane che dorme e tirargli ulteriormente la coda, rompendogli le scatole? Da sempre la satira e pungente, irriverente e spesso cattiva, ma sono del parere che non si può "affondare" la....penna in certi argomenti, in certe religioni, in particolari usi e costumi, perchè in alcuni personaggi che nulla hanno a che vedere con il genere umano, innescano la scusa per comportamenti da bestie, e quello che poi succede è sotto gli occhi di tutti. Smettere sarebbe sinonimo di paura e non sarebbe il
caso, ma per lo meno smussare l'irriverenza veramente scioccante e pesante della satira, questa volta è toccato alla testata, Charlie Hebdo, che subito dopo la strage che fa? Esce con un giornale irriverente ancora più pesante, vale la pena barattare innocenti con l'irriverenza? E se le....bestie tornano? Noi esseri umani siamo proprio....strani e testoni, però onestamente per alcune cose anch'io mi incazzerei, non arrivando all'estremo, ma due calci nel c.....!!!! Si può offendere gratuitamente un paese? Potremmo dire di ramando che "la merde" forse ci è arrivata dai vicini cugini francesi.
PS l'ultimo commento è perchè osservando le vignette (veramente offensive) ne ho vista una sull'Italia, praticamente il nostro stivale è completamente marrone, con un mare di mosche schifose attorno e la didiscalia sotto dice: Italie merde! Ma come si permettono? Chi si credono di essere? Questa non è satira, ma semplicemente irriverenza e offesa per un paese.
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Oscar
(venerdì 16 gennaio 2015)
Cosa dire se non il già detto.....e non solo i francesi sono cosi forse non vi ricordate in america la carta igienica con stampata sopra la faccia di Bin Laden o se andiamo indietro nel tempo Andy Luotto che faceva l'irriverente contro l'islam imitando Maometto però quando gli hanno detto di smetterla o con la pelle del coppetto gli avrebbero coperto gli occhi è sparito anche dalla televisione.
Ma io credo che la satira più pungente sia quella che tutti i giorni buona parte dei cittadini Italiani deve sopportare da parte di chi ci comanda......più presa per il c.lo di questa non ce n'è tanto che anche gli altri paesi si permettono di prenderci in giro
Ma io credo che la satira più pungente sia quella che tutti i giorni buona parte dei cittadini Italiani deve sopportare da parte di chi ci comanda......più presa per il c.lo di questa non ce n'è tanto che anche gli altri paesi si permettono di prenderci in giro
mafalda
(venerdì 16 gennaio 2015)
Trovato su Wikipedia :Cosa debba intendersi per satira:
« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare (ridendo mores), ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
La satira di Charlie non ha secondo me ,evidenziato aspetti criticabili perchè i personaggi di cui parliamo sono (per i musulmani )delle divinità quindi non è satirà creativa , ma puro sfotto'.....e chi lo fa deve assumersi la responsabilità dei morti innocenti che ciò potrebbe causare , anche di quelli che non la pensano come loro .
Chi scrive , ci faccia ridere su tutto , sui politici , sui comuni cittadini , sulle loro madri (perchè no ? ) ma non sulle divinità ....altrimenti non siamo che all'inizio e non ritengo che non se ne debba parlare per paura bensi' per civiltà .
« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare (ridendo mores), ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
La satira di Charlie non ha secondo me ,evidenziato aspetti criticabili perchè i personaggi di cui parliamo sono (per i musulmani )delle divinità quindi non è satirà creativa , ma puro sfotto'.....e chi lo fa deve assumersi la responsabilità dei morti innocenti che ciò potrebbe causare , anche di quelli che non la pensano come loro .
Chi scrive , ci faccia ridere su tutto , sui politici , sui comuni cittadini , sulle loro madri (perchè no ? ) ma non sulle divinità ....altrimenti non siamo che all'inizio e non ritengo che non se ne debba parlare per paura bensi' per civiltà .
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